Sorpresa nel bosco

Sorpresa nel bosco / Cosetta Zanotti, Lucia Scuderi. Fatatrac, 2018

 

 

 

“Annusò l’aria e disse: “E’ il nostro cucciolo. Senti? Profuma di stelle!”

 

 

 

 

 

Le storie che racconta Cosetta Zanotti spesso sono intense, originali, delicate. Sorpresa nel bosco è forse, a mio avviso, la più bella che abbia scritto fino ad ora l’autrice bresciana.
La storia è ispirata ad una esperienza di vita: Davide viene adottato a soli 26 giorni il 23 aprile 2003. Ma dopo pochi mesi qualcosa non va: Davide non controlla il capo e i movimenti del suo corpo. Ci vorranno 12 anni (gennaio 2015) per dare un nome alla malattia di cui è affetto AHDS (Allan Herndon Dudley Syndrome), una encefalopatia congenita, una malattia rarissima con una decina di pazienti in Italia e duecento nel mondo.

La storia. In via del Bosco 29 a casa di mamma e papa Orso arriva una scia morbida e luccicante: un cucciolo che profuma di stelle. “Ma siamo sicuri che non abbia sbagliato indirizzo?” chiede papà Orso. “I cuccioli non sbagliano mai” risponde mamma Orsa. Come fare però, come accudire un piccolo così diverso da loro, un pesce rosso (che verrà chiamato Pinna) nella sua boccia di vetro piena d’acqua?
Intorno a lui accorrono tutti gli animali del bosco: scoiattolo, picchio, rana, lepre, talpa, volpe e gufo che brontola: “da quando in qua due Orsi adottano un pesce?” “Da quando il pesce li ha scelti” risponde papà.

L’amore e l’amicizia sono capaci di superare qualsiasi difficoltà perché ogni vita è unica e speciale si legge in quarta di copertina. Certo non tutti riescono a “tuffarsi” in situazioni che possono disorientare, forse hanno solo bisogno di tempo per farlo, forse basta lasciare andare i ragionamenti, le paure e immergersi per il puro piacere di stare bene.
Anche Davide adora stare nell’acqua!
Cosetta è riuscita con un testo breve a tracciare una storia commovente e profonda senza retorica che può essere letta per il puro piacere di proporre al proprio bambino o a un gruppo di bambini una storia di qualità o magari con bambini più grandi per parlare di adozione e/0 inclusione raccontando la storia di Davide (le ultime pagine ci aiutano a farlo).

Le illustrazioni di Lucia Scuderi, dolci e azzeccatissime, rendono l’albo illustrato “forte”, spero possa avere un grande successo. Io l’ho testato in uno dei miei corsi e finita la presentazione, tutti insieme, abbiamo vissuto un momento di silenzio/commozione che poche volte capita. Originale l’idea che le due autrici hanno avuto per fare “comunicare” Pinna con mamma, papà e gli amici. E se vogliamo trovare un piccolo difetto proprio questa idea non l’avrei inserita sul frontespizio ma tenuta “nascosta fino al momento giusto”.

Grazie a Cosetta e Lucia!

“Siamo la tua voce, le tue gambe, le tue braccia, nostro piccolo angelo.
Lo dice sempre papa: scendendo dal cielo sei caduto rompendoti le ali,
ma non avere paura, faremo di tutto per aggiustarle!
Lotteremo sempre perché i tuoi occhi brillino come brillano le stele!”