L’orso e il piano / David Litchfield. Zoolibri, 2017
La città era proprio come aveva sperato.
Ma dentro di sé, nel profondo, qualcosa gli stringeva il cuore.
Aveva fama e riconoscimenti e tutta la musica del mondo. Ma gli mancava la foresta. Gli mancavano gli amici. Gli mancava casa.
Ecco L’orso e il piano: apparentemente una storia semplice ma un esame più attento ci fa scoprire una grande profondità e complessità sia nella trama della storia che nelle illustrazioni (splendide immagini piene di luce).
Una storia originale e commovente che fa pensare a cosa è importante nella vita e a cosa vuol dire “appartenere”, un racconto toccante che parla di musica e amicizia.
Pensate che stia esagerando? Allora provate a cercare in biblioteca o in libreria quest’opera prima dell’illustratore David Litchfield.
La trama brevemente. Un piccolo Orso trova nella foresta qualcosa che non aveva mai visto, lo tocca timidamente e la cosa emette un suono terribile. Ma il giorno dopo Orso torna e torna anche tutti i giorni successivi (bellissima la sequenza in cui diventa grande) e i suoni diventano sempre più belli e lui sempre più felice.
Tutti gli orsi della foresta ascoltano le magiche melodie. Finché Orso, pur sapendo che sarebbe mancato agli altri orsi, decide di partire per “suonare come mai aveva fatto prima”. Diventa famosissimo, ha fama e riconoscimenti e tutta la musica del mondo. Ma gli manca la foresta…..”
Buona commozione!
Per tutti.