Nel paese dei mostri selvaggi / storia e illustrazioni di Maurice Sendak. Adelphi, 2018
“Quella notte nella camera di Max spuntò una foresta…”
A me piace molto questa nuova edizione de Nel paese dei mostri selvaggi, pubblicata da Adelphi, che ha acquistato in blocco i diritti di tutta l’opera di Sendak.
Dopo tanti anni “d’uso” delle edizioni Emme e Babalibri la nuova pubblicazione appare subito assai diversa “ma, come ripeteva spesso Sendak, noi siamo vecchi, i bambini sono nuovi. Nelle loro mani il libro non avrà nessuna storia, se non quella di Max, il re dei mostri selvaggi”.
Per conoscere maggiormente Sendak e la trama del libro vi rimando ad un interessante articolo pubblicato su «Il manifesto» domenica 25.03.2018 scritto da Anna Castagnoli dal titolo Le figure dei libri
www.lefiguredeilibri.com/2018/03/29/maurice_sendak_adelphi/
La nuova edizione restituisce al libro l’elegante sovraccoperta; propone pagine con dimensione più allungate orizzontalmente per dare la possibilità di ampliare la visione (già dal frontespizio, così, ci appare tutta la fluente coda di Max, il protagonista della storia); i colori delle immagini sono più chiari e netti; i caratteri tipografici sono quelli originali (Where the Wild Things Are è stato pubblicato per la prima volta nel 1963 ed è arrivato in Italia nel 1981 per merito di Rosellina Archinto che lo pubblica per Emme); la nuova traduzione è affidata a Lisa Topi.
Nell’edizione Adelphi Max non grida più alla mamma ”io ti sbrano” (sostituita da “allora ti mangio!) o ai mostri selvaggi “A cuccia!” (sostituita da “fermi!”) o ancora “attacchiamo la ridda selvaggia!” (sostituita da “scateniamo il finimondo!”), la nuova traduzione, però, mi pare più scorrevole, chiara, essenziale, attuale.
Un esempio che mi piace particolarmente:
Nella camera di Max quella sera una foresta crebbe
e crebbe crebbe crebbe
crebbe fino al soffitto ormai fatto di rami e foglie
e pure le pareti si trasformarono in foresta… (Babalibri)
Quella notte nella camera di Max spuntò una foresta
e crebbe… crebbe finché il soffitto si coprì di rami
e dalle pareti entrò il mondo… (Adelphi)
Ci sono le intense illustrazione di Sendak ad “aprirci il mondo”, possiamo leggerle, arricchire il testo quanto vogliamo. Con questo splendido albo illustrato possiamo meditare, sognare, viaggiare, incontrare, avere paura insieme ai nostri figli.