La rivolta delle lavandaie o Lavandaie scatenate

Lavandaie scatenate / John Yeoman e Quentin Blake. Clichy, 2019

 

 

C’erano una volta sette lavandaie. I loro nomi erano Mara, Clara, Lalla, Lella, Gina, Pina ed Ernestina.

 

 

Ecco ripubblicato da Clichy La rivolta delle lavandaie che uscì in Italia per la casa editrice E.Elle nel 1981, poi riedito nel 2012 dall’editore Cult.

Ancora una volta mi assale la nostalgia degli inizi del mio lavoro, alla fine degli anni ’80 quando iniziavano le mie prime esperienze di promozione della lettura, alla scoperta di tanti autori , illustratori, storie bellissime ma soprattutto i primi incontri con bambini e bambini che potevo prendere per mano per portarli a scoprire mondi nuovi, divertenti, avventurosi e che mi permettevano, osservandoli, soprattutto nel momento di “scelta del proprio libro” (senza nessuna costrizioni) di imparare a conoscere i loro gusti, le reazioni di stupore, le risate. Osservavo e ascoltavo, quanto mi hanno insegnato negli anni! Spesso proponevo loro storie attingendo dalla magnifica collana Un libro in tasca, una delle mie preferite. Ci potevi trovare, solo per citare alcuni titoli preferiti Amici Amici, Giochi d’ossa, Guardie e ladri Cappuccetto rosso di Tony Ross, Ciccio Porcello domani si sposa, Il mostro peloso, L’uovo, Pizzicamì Pizzicamè e la strega, proposte che hanno fatto la storia della letteratura per l’infanzia, successivamente ripubblicati (purtroppo non tutti) da accorte case editrici in veste di albo illustrato che hanno il grande pregio di proporti le illustrazioni ad “ampio respiro”.

Nelle biblioteche sono disponibili tutti i titoli (anche quelli che ormai non sono più in commercio) della prima collana tascabile per bambini, illustrata e colorata, nata da un’idea di Orietta Fattucci: UN LIBRO IN TASCA, collana composta da piccoli libretti che si potevano effettivamente infilare “in tasca”, a quell’epoca, in Italia, una grande novità, che tutt’ora (con nuovi titoli) potete trovare in libreria.

Tornando a le Lavandaie scatenate proprio l’ampio formato (quello di Clichy ancora di più del precedente riedito da Cult) ci fa gustare le esilaranti illustrazioni di Quentin Blake. La storia è stata scritta dall’amico John Yeoman. I due ormai ultra ottantenni continuano a inventare storie insieme.

Sette lavandaie, molto amiche, ogni giorno se ne vanno al fiume a lavare i panni. Insapona, sbatti, sciacqua, strizza e metti ad asciugare. Il proprietario della lavanderia però è un avido piccolo ometto e così, un giorno Ernestina dichiara:” Ma perché non ce ne andiamo?” ( nella prima traduzione “E se lasciassimo tutto lì?”). E’ così che, tutte insieme, ritrovano la loro libertà, vivendo un’avventura dopo l’altra, in un turbinio di ribellione contagiosa. Nella foresta vivono sette taglialegna che alla notizia dell’arrivo delle lavandaie “si arruffarono barbe e capelli, Si impiastricciarono le mani. Si unsero la faccia. Si imbrattarono i vestiti…”. Insomma erano una gran massa di sporco e lerciume. Ma le sette lavandaie dopotutto sono sempre lavandaie!

Come dice Quentin Blake si tratta di una storia appassionante di femminismo e bucato… e dopo tutto questo tempo le lavandaie sono ancora inarrestabili e piene di energia!

Nell’edizione E. Elle, in fondo al libro, potete trovare anche l’interessante spiegazione sul mestiere di lavandaie.

E’ curioso sottolineare le traduzioni diverse. Nelle ultime due edizioni (traduzione di Luigi Berio) il testo subisce un cambiamento rispetto all’edizione dell’81 (traduzione di Giulio Lughi). Per esempio, se mi fermo solo ai nomi, il proprietario della lavanderia si chiama Ubaldo Manichestrette e non più  Baldassare Strozzi e senti, senti le lavandaie, nell’edizione dell’81 non si chiamano  Mara, Clara, Lalla, Lella, Gina, Pina ed Ernestina ma Susanna, Marianna, Lucia, Maria, Rosina, Marina e Caterina.  La capretta, invece, è rimasta Lisandra! Cambiano anche i formati, diversa è l’impaginazione del testo e delle illustrazioni che possiamo gustare in tutta la loro bellezza nelle due ultime edizioni.

Un libro da scoprire in tutte le edizioni e che potrete finalmente anche regalare.