Peter nella neve

Peter nella neve / Ezra Jack Keats, Terre di mezzo, 2019

 

Trascinò i piedi l-e-n-t-a-m-e-n-t-e, per tracciare delle linee. Poi raccolse qualcosa che spuntava dalla neve, e che lasciava un’altra linea ancora.

 

 

Un libro semplice, con un nuovo stile, bellissimo. Pubblicato nel 1962 con il titolo The Snowy Day, scritto e illustrato da Ezra Jack Keats.

Peter si sveglia e guardando fuori dalla finestra vede che la neve copre ogni cosa. Dopo avere fatto colazione si mette la sua tutina di un arancione brillante e inizia la sua avventura. Peter è nero. Già del 1940 Keats ritaglia dal magazine Life alcune foto di un bambino nero e le attacca alla parete del suo studio sperando che qualcuno, prima o poi, gli chieda di illustrare un albo che abbia un protagonista afroamericano. Decide, più di vent’anni dopo di illustrarlo quel libro senza la richiesta di nessuno. Si legge dal Baltimore Sun: “Il fatto che l’autore abbia scelto di raffigurare il personaggio principale come un bambino nero, senza dare a questo elemento nessun rilievo particolare (noi, invece, siamo abituali spesso a farlo, a pensare che se il protagonista è nero il libro parlerà sicuramente di diversità o temi affini), è una piacevole sorpresa, che aggiunge una nuova dimensione al contenuto dell’albo”.

Dal Minneapolis Star:” Un insegnante delle elementari raccontò che prima di leggere Peter nella neve alla classe, composta prevalentemente da bambini neri, sia i bambini neri che quelli bianchi usavano il rosa per disegnare sé stessi. Dopo avere letto la storia, i bambini neri iniziarono a usare il marrone. Keats commento: “Vedersi nei libri dà un senso di appartenenza”.

Nel 1963 Peter nella neve vince la Caldecott Medal, il più prestigioso premio americano dedicato agli albi illustrati. Viene tradotto in molte lingue e diventa uno dei libri per bambini più amati di tutti i tempi. Ispira autori e illustratori, oltre che migliaia di bambini. Da noi è stato pubblicato alla fine del 2019 per merito della casa editrice Terre dimezzo.

Anche dal punto di vista delle illustrazioni Keats è un innovatore: troviamo collage fatti con carte provenienti da tutto il mondo, il vestito della mamma di Peter è stato fatto con una tela cerata che serviva per rivestire l’interno dei mobili, i motivi dei fiocchi di neve sono stati incisi nella gomma per cancellare e per lo sfondo grigio in cui Peter va a dormire è stato fatto spuzzando china con uno spazzolino da denti.

 

Terre di mezzo, nelle ultime pagine, ha inserito alcune informazioni che avete appena letto e molte altre, tutte interessanti.

 

 

 

 

Cercate questo libro. Gustatelo con i più piccoli, leggetelo, scoprite le illustrazioni. Davvero imperdibile.