Imperfetta / Andrea Dorfman. Einaudi ragazzi, 2019
Da bambina non ero bella, ma ero un tipo. All’epoca non mi importava del mio aspetto. E perché avrebbe dovuto.
Come si prende coscienza della propria immagine? Dai siate sinceri. A chi, dai tempi dell’infanzia, è sempre piaciuto tutto di sé: dal proprio corpo al proprio carattere! Il mio punto debole sono sempre state le gambe, non mi sono mai piaciute. Guardavo quelle delle altre ragazze: lunghe, affusolate, snelle, tutte bellissime. Poi cresci e le cose si ridimensionano. O così si spera. Imperfetta è una graphic novel molto personale. E’ la vera storia d’amore tra l’autrice, Andrea Dorfman e Dave che fa il chirurgo plastico. Un mestiere che fa sentire imperfette le persone, secondo Andrea. E’ proprio l’autrice che ci racconta come avere una grosso naso non è certo un problema quando si è piccoli. In seconda elementare non le importava molto del suo aspetto. E perché avrebbe dovuto. Ma con l’arrivo dell’adolescenza tutto cambia: “…ero imbarazzata e mi sentivo strana. Per non parlare del mio naso. Era grosso, sempre più grosso”.
Che meraviglia questo libro da leggere tutto d’un fiato. Un viaggio alla scoperta di sé per riuscire ad accertarsi per quello che si è, difetti compresi. Andrea c’è riuscita!
Al termine ella storia potete incontrare Andrea a 14 anni e Dave e Andrea ora.
La storia è tratta dal film Flawed.
“Quel giorno capii una cosa. Il punto non è fare di tutto per essere accettati, ma accettare ciò che rende diverso ciascuno di noi”.