Ancora, papà! / Mariapaola Pesce, Irene Penazzi. Terre di mezzo, 2020
Ancora un po’ con te nel lettone… ancora le chiavi se voglio tornare… ancora una foto per ricordare…ancora una scusa da raccontare…
Il titolo di questo libro non è Ancora papà! Ma Ancora, papà!. Una semplice virgola cambia il punto di vista di questo splendido libro per nulla scontato e lacrimevole. E’ una bellissima vita famigliare che si srotola immagine dopo immagine, pagina dopo pagina. Immagino che il punto di vista, la voce narrante sia della figlia di questo felice papà, che dalla sua nascita arriva ad un’altra nascita. Molto delicata la dedica dell’autrice Mariapaola Pesce all’inizio della storia ” A Ernesto, che chiama nonno quello che io chiamo papà!
Quante cose accadono negli anni: ancora il solletico sul pancino, ancora un bacino, ancora una smorfia, ancora un minuto e poi giuro che arrivo. La figlia cresce. Ancora un centimetro e la demolivo. Il viso allarmato di questo papà mi ha fatto ricordare il mio che, durante le mie prime guide, se ne stava rigido sul sedile vicino al mio!
Ancora due scatole super le scale, ancora un passo fino all’altare, ancora una pancia da accarezzare. Ecco il papà diventa nonno. Ci sono altre pagine da sfogliare… ancora insieme per ridere e giocare.
Non perdetevi assolutamente i risguardi di copertina che vi permetteranno di scoprire scene inedite di vita familiare.
Un dettaglio che mi è piaciuto molto nelle illustrazioni è che il papà (poi nonno) veste sempre una camicia scozzese e la figlia (poi mamma) una maglietta a righe bianche e nere.
Un libro da leggere, raccontare (anche per raccontarsi), da regalare al proprio papà, da non perdere.
Un legame pieno di tenerezza e fiducia, che dura tutta la vita. E penso al mio papà, che ora non c’è più ma dentro di me vivono i nostri momenti d’amore. Ancora luminosi