Cappuccetto Rosso / Sandro Natalini. Giralangolo, 2019
UNA FIABA IN PITTOGRAMMI TUTTA DA RACCONTARE.
C’era una volta… 1, 2, 3 4, 5, 6,…. gnam gnam, toc toc toc, gnam gnam, ronf ronf ronf, bang bang,… e vissero felici e contenti!
Ecco in sintesi la fiaba di Cappuccetto rosso. Il libro quadrato , con le pagine in cartoncino pesante è pieno di pittogrammi* neri e rossi, su sfondo bianco.
Una delle più celebri fiabe della storia che vi lascerà… senza parole! Ma dove serviranno tante parole, suoni, colpo d’occhio e fantasia anche se il bambino che avrò accanto già conosce questa fiaba. Insomma oltre ad essere un libro “quasi senza parole” (ricordatevi che in questo caso il narratore diventa il bambino o i bambini e non l’adulto che ha il solo compito di legare, stimolare, pazientare) e un libro che si “srotola” diventando lunghissimo. Un piacere per gli occhi!
Vincitore del Premio Andersen 2019 – Categoria miglior libro fatto ad arte.
*disegno di un oggetto, eseguito per richiamare l’attenzione su aspetti dell’oggetto reale, più o meno definiti da particolari del disegno stesso, usato convenzionalmente come segnale (per es., le insegne di posti di telefono, certe segnalazioni stradali, ecc.).