Il mio asinello Benjamin e io

Il mio asinello Benjamin e io : una storia sorprendente ma del tutto vera, per bambini e per grandi, raccontata da Susi / testo e idea Hans Limmer ; fotografie Lennart Osbeck ; traduzione di Giulia Mirandola. Terre di mezzo, 2022

 

Prima vivevamo in una grande città. Lì c’erano solo auto e treni e grattacieli. M niente farfalle e niente sassi colorati e niente serpenti e niente barche di pescatori. E niente asino.

 

 

Pubblicato per la prima volta nel 1968, Il mio amico Benjamin e io, è un classico della letteratura per bambini amato da
generazioni di bambini.
La storia, scritta da Hans Limmer, è narrata in prima persona dalla protagonista, Susi, figlia dello stesso autore. Lo scopriamo nella postfazione di Giulia Mirandola che approfondisce, tra le altre cose, il tema dei libri fotografici.
Le intense fotografie di  Lennart Osbeck  accompagnano le parole in modo intenso.
Un giorno, durante una passeggiata con il papà Susi trova un asinello tutto solo tra due grossi massi. Lo salvano e Susi decide di portarlo a casa. Così siamo tornati in tre al villaggio dove ora abito con papà e mamma. Si trova su un’isola nel mar Mediterraneo (Rodi).
Susi lo accudisce, gli dà da mangiare, insieme giocano (anche con il micio di casa), insieme dormono, fanno passeggiate.

Una mattina Susi si sveglia presto e non trova Benjamin. Corre in strada e lo vede ma non riesce a portarlo a casa: Benjamin vuole fare un giretto. “Dunque abbiamo proseguito insieme. Ero curiosa di vedere dove Ben volesse portarmi”.

La camminata è lunga e ad un certo punto Susi si ritrova in un posto mai visto. Piange. Ma Ben non è preoccupato e ritrova la strada per tornare al villaggio.

Il racconto tenero e coinvolgente di un’amicizia speciale.
Un libro da leggere al bambino ma anche da raccontare e/o farsi raccontare attraverso una lettura dialogica attraverso le intense fotografie.
Con una postfazione di Giulia Mirandola che approfondisce il tema dei libri fotografici.