Un regalo per Nino / Lilith Moscon, Francesco Chiacchio. Libri volanti, 2019
Certe persone sono capaci di portarsi dietro il buon umore come fosse il loro cane da passeggio e di contagiare gli altri… e forse è proprio così che arrivano i veri doni.
In questi giorni mi sono detta che questo è il periodo dell’incontro con libri “speciali”. Dopo Cosa c’è nella tua valigia? e Gita sulla luna (di cui trovate le recensioni in questo sito) ecco un altro libro che, come i due precedenti, non mi ha solo emozionata (cosa che non mi capita spesso incontrando libri) ma colpita nel profondo. Che bravi certi autori e illustratori che con la loro “semplicità” riescono a fare tutto ciò.
Un regalo per Nino è la storia di un postino sempre di buon umore e che sa contagiare gli altri rendendoli allegri e ben disposti. Ed ecco il cuore del libro: “Nino avrebbe tanto volito avere una bambina ma, non avendo trovato una compagna in anni e anni, si era ormai rassegnato all’idea di vivere per sempre solo”.
Ma ecco che tutto cambia. Un pomeriggio Nino, in giro per consegne, nota che alcuni animali, un gabbiano, un cane, una nutria (animale che mi ha sempre fatto schifo ma, in questo libro, ho amato anche lei!), e un cavallo debbono portare alcuni regali (un naso, due orecchie, una bocca minuta e graziosa, due mani) ad una bimba che abita il numero 753 della Gran Via. “Proprio dove vivo io” pensa Nino. Quella sera Nino trova una sorpresa tornando a casa, un dono prezioso. Affacciandosi alla finestra solo tanto silenzio, una pace meravigliosa e nessuno da poter ringraziare.
Forse è proprio così che arrivano i veri doni: in un pomeriggio come un altro, da parte di qualcuno che ci vuol rendere felici.
Quando c’è amore, anche con la presenza di un solo genitore, possiamo avere il dono prezioso di un bambino. Nel leggere questa storia ho pensato alla mia famiglia, noi genitori adottivi che abbiamo aspettato tanto il dono di un figlio che è arrivato “pezzo dopo pezzo” in tanti anni di attesa e di tutto l’amore che ci ha portato.
Leggete la storia e le belle illustrazioni di questi due autori italiani che ci fanno entrare nella colorata capitale della Catalogna. Piacerà a voi ed anche ai vostri figli. Un libro da proporre anche prima della “nascita”.