Noi siamo tempesta

Noi siamo tempesta / Michela Murgia ; disegnato da The World of Dot ; con un fumetto di Paolo Bacilieri. Salani, 2019

Le storie di questo libro sono tutte vere e allo stesso tempo tutte inventate.

 

 

 

 

 

 

Le storie di questo libro sono tutte vere e allo stesso tempo tutte inventate, Sono vere perché le imprese meravigliose di cui parlano accadute sul serio e succedono ogni giorno di continuo. Sono inventate perché quasi nessuno le racconta, come non fosse importante tramandarci le storie che ci hanno visti protagonisti insieme, senza eroi a cui dare il compito di essere migliori di noi. 

Questo scrive Michela Murgia nell’introduzione al suo coinvolgente libro.

Qui trovate come Jimmy e Larry hanno costruito Vikipedia, e come il movimento Black Panther fu una delle associazioni più attive nel battersi per i diritti dei neri  raccontato attraverso la premiazione olimpica dei 200 metri piani a Città del Messico.  La caduta del muro di Berlino avvenuta per uno sbaglio, attraverso una sinfonia fatta di eventi che si sono concatenati uno dopo l’altro.

Le 16 storie che ci vengono raccontate possono essere una fonte per stimolare i bambini e i ragazzi ad entrare in fatti lontani da loro ma ancora così attuali. Un puzzle per costruire la storia. Un libro, come tutti i bei libri, da usare a più livelli: un ragazza, un ragazzo dai 10/11 anni lo possono leggere da soli e poi, che bello, parlarne insieme agli adulti. Vi stimolo, voi grandi, a leggerlo prima, così da essere “pronti” al dialogo o per riprendere il libro tra le mani quando bambine o bambini più piccoli iniziano a fare domande, domande interessanti su quello che li circonda.

Gustatevi anche le immagini che si fondono sapientemente con ogni storia.

La Murgia termina la prefazione del suo libro con queste parole: Mi sono presa la libertà di immaginare dialoghi, azioni e talvolta anche personaggi e per questo i racconti non sono proprio fedeli alla cronaca, ma non importa: sono fedeli alla vita, che ha un armonia sempre corale.  

 

 

Ma davvero sono i singoli a fare la differenza nella storia? “No”, dice Michela Murgia in questo suo ultimo lavoro. Dove, tra fiction e realtà, la morale è una sola: si lotta e si vince in team. Un esempio? Rileggetevi come fu fondata Wikipedia» –