Piripù Bibi / Emanuela Bussolati. Carthusia, 2020
Piripù Pà.”Diri diri, Piripù Bibi!”. Piripù Mà plin plin Piripù Bibi!
Le avventure di Piripù Bibi sono narrate in una lingua inventata: un’allegra sequenza di suoni che invitano il lettore adulto a giocare con le intonazioni della voce, le espressioni del viso e del corpo… e creare così una giocosa complicità che rende unico ogni legame. E’ questa la magia di narrare oltre le parole (dal resto di copertina del libro).
Le prime pagine di Piripù Bibi narrano la nascita del piccolo Bibi. La famiglia formata da Piripù Pa, Piripù Ma, Piripù Sò e Piripù Bé e ora anche da Piripù Bibi vive un’altra delle sue avventure dove ritroviamo Zivisi e Gonende. e tutta la voglia di stare insieme, superando le varie traversie aiutandosi.
Piripù Bibi è la terza proposta della collana “La biblioteca di Piripù”. Il primo titolo Tararì tararera ha vinto il Super premio Andersen 2010. Dovreste scoprirli tutti e anche se la lingua Piripù all’inizio vi potrebbe intimorire non tiratevi indietro, ai bambini, anche quelli più piccoli, piace molto. Dai provate! Buon divertimento.
Potete, con i vostri figli, anche giocare con il teatrino di carta in Lingua Piripù.
Scrive l’autrice Emanuela Bussolati :”Ho inventato i libri in lingua Piripù per poter raccontare storie a tutti i bambini del mondo, senza escludere nessuno”.