I libri hanno un fascino magico per i bambini che va ben oltre le storie che contengono. Marion Blank

In questi anni i Programma Nati per leggere e Nati per la Musica (ma anche molto prima) hanno dimostrato  quanto sia importante leggere, raccontare, cantare, parlare, sorridere ai bambini e alle bambine mettendo in primo piano la figura dei genitori che dovrebbero essere i primi a sperimentare buone pratiche in famiglia proponendo direttamente la propria voce e creando le condizioni perché la lettura diventi gradita a grandi e piccini.
Il supporto di altre figure educative può contribuire, con suggerimenti e attività collaterali, a rendere l’esperienza anche un momento di confronto, avvicinamento (per i genitori che vogliono incominciare ma non sanno come fare) e arricchimento.

Ecco, quindi, le mie proposte, ad utenza libera, che mettono al centro i libri di qualità ma soprattutto il rapporto che si crea, durante l’attività, tra il bambino e il proprio genitore. I bambini amano vedere i genitori che partecipano con lo sguardo, il corpo, la voce e i genitori capiscono quanto i piccoli sono incuriositi dai libri e dalla lettura, che si divertono e che attraverso le letture dei libri si può interagire e tessere una relazione ricca di scambi sulla vita del bambino e sulla realtà in generale.

E’ sempre coinvolgente lavorare con i piccoli e i grandi: insieme!